Nella nostra scuola abbiamo la fortuna di avere molte aree verdi, tra cui una serra chiamata Greenbox. Un gruppo di studenti del progetto PaleoGreen ha deciso di prendersi cura di questi spazi, promuovendo iniziative per valorizzare la biodiversità e il verde scolastico.

Grazie all’impegno di tutti, il nostro ambiente scolastico diventa sempre più verde e accogliente! 🌱🌿

UN ECOSISTEMA…
ALL’INTERNO DELLA SCUOLA!

UN PRATO PER LA BIODIVERSITA’

L’idea è quella di creare un vero e proprio ecosistema all’interno dell’Istituto Paleocapa. Un prato che non sarà semplicemente un’area verde, ma un laboratorio naturale per la biodiversità. Per questo motivo, stiamo creando aree a sfalcio ridotto, dove l’erba potrà crescere alta, alternate a percorsi mantenuti con sfalcio ripetuto e regolare, così da permettere alle persone di passeggiare agevolmente.

Delimitazione aree a sfalcio ridotto e a sfalcio ripetuto

PERCHÈ NON TAGLIARE TUTTA L’ERBA?

Lasciare crescere l’erba (SFALCIO RIDOTTO) in alcune aree permette di assorbire più acqua piovana, catturare CO₂ e ridurre l’emissione di gas serra. Inoltre, favorisce lo sviluppo di insetti e altri piccoli organismi, fondamentali per la biodiversità. Invece un prato perfettamente rasato (SFACLIO RIPETUTO) è esteticamente piacevole, ma povero dal punto di vista ecologico.

UNO SPAZIO VIVO E IN EVOLUZIONE

Nel tempo, il prato diventerà un habitat ideale per farfalle, uccelli e altri animali e, se possibile costruiremo con casette dedicate per offrire loro un rifugio sicuro.

Nel frattempo possiamo vedere che i nostri prati si sono popolati di lepri e anatre!

La scuola ha acquistato un tagliaerba elettrico a batterie, uno strumento sostenibile che ci ha permesso di prenderci cura in modo più efficiente delle aree verdi. Negli ultimi mesi, grazie alla collaborazione del professor Rubino, del professor Regazzoni e di un gruppo di studenti volontari, abbiamo organizzato sessioni di manutenzione ogni sabato mattina. In particolare, ci siamo dedicati al taglio dell’erba lungo i percorsi a sfalcio ripetuto, per mantenerli accessibili e ben curati. Questo lavoro ha permesso di delineare in modo chiaro i sentieri all’interno del prato, rendendolo fruibile per tutta la comunità scolastica, senza compromettere le aree a sfalcio ridotto dedicate alla biodiversità.

CHI HA CONTRIBUITO AL PROGETTO?

Il progetto è nato all’interno dell’Istituto e si è sviluppato grazie alla collaborazione con Mario Carminati, dottore agronomo e responsabile dell’Orto Botanico di Bergamo. Avviato a gennaio 2025, continuerà anche nel corso dell’anno scolastico 2025-26, con il coinvolgimento attivo dell’Orto Botanico e della comunità scolastica.

Dott. Mario Carminati insieme al gruppo PaleoGreen il 16/11/2024

SERRA IDROPONICA

Il gruppo PaleoGreen ha preso in gestione la serra idroponica dell’Istituto, dando il via a un progetto di recupero e valorizzazione degli spazi verdi scolastici. Dopo un’accurata fase di pulizia e sistemazione, grazie al supporto dell’Orto Botanico di Bergamo e del Dott. Mario Carminati, inizieremo a coltivare e innestare fiori e piante utilizzando i semi da lui forniti.

Le prime aree del giardino sono già state arricchite con nuove coltivazioni, mentre la serra continuerà a ospitare e far crescere le piantine che andranno a popolare il futuro ecosistema della scuola.

Coltiveremo fiori colorati non solo per abbellire l’ambiente, ma anche per attrarre insetti impollinatori e contribuire attivamente alla promozione della biodiversità.

Le piantine coltivate nella serra ora possono crescere nel loro habitat ideale!

ABBIAMO ANCHE DUE CILIEGI!

Il 16 novembre 2024, grazie alla generosa donazione del botanico Mario Carminati, sono stati piantati due ciliegi, che andranno ad arricchire ulteriormente la biodiversità del giardino. Questi alberi, oltre a offrire un tocco di bellezza con la loro fioritura primaverile, forniranno cibo e riparo a numerosi insetti impollinatori e piccoli uccelli.

Un Albero per il Futuro

A.S. 2023/2024

In collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e i Carabinieri della Biodiversità, stiamo lanciando un progetto ambizioso: creare un bosco diffuso in tutta Italia. Questo progetto triennale coinvolge scuole primarie e secondarie, dando agli studenti l’opportunità di conoscere le Riserve Naturali dello Stato e le Foreste demaniali, scoprire gli habitat locali e le specie animali e vegetali. Pianteremo alberi autoctoni per far crescere un patrimonio verde che contribuirà a ridurre l’anidride carbonica nell’aria. Questa iniziativa virtuosa migliorerà la qualità dell’ambiente e della nostra salute

Il 18 Marzo 2023 (giornata in ricordo delle vittime del Covid 19) abbiamo piantato 16 Fraxinus multifoglia e abbiamo messo a dimora l’albero di Falcone, una pianta che è nata dal seme della pianta di Falcone.